IL LABIRINTO |
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Mitologie
Notizie sullautore
Dello stesso autore Giardino di delizie e altre vanità
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Le mitologie di Palmery si rifanno a miti d’ieri,
dolorosamente e ironicamente attualizzati. Sono decadute, degradate mitologie.
Cosa mai ha a che fare il personaggio della poesia Don Giovanni all’inferno
(a parte il titolo, ovviamente parodico), con il «calmo eroe»
baudelairiano, chiuso nel suo infernale orgoglio di eslege? Qui Don Giovanni
è un seduttore da strada che non seduce, non ha profilo né
sfondo, è una smania incarnata e inesausta che richiama semmai
lo sbarbariano «volgersi al frusciare d’ogni gonna»...
Così Amleto, nella poesia intitolata con evidenza paradossale Amleto
re: un Amleto che ha conosciuto l’inane e terribile trappola
degli aut-aut, ma ne è uscito fuori da un pezzo, annoiatissimo
d’un ruolo cui lo condannano le circostanze. da Mitologie
Oh ancora rapiscimi e qui mi riportavi dove nella solitudine dopo il vano girovagare, la povera
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RecensioniGIANFRANCO PALMERY. MITOLOGIE da «Studi Romani» [...] Quella di Palmery è una lirica raffinata e crudele, che si accanisce sullanima e sul corpo per demolire ogni trucco o mitologia, in un angoscioso e impietoso agonismo dell«io» con se stesso, in un incessante spiare di moti furtivi, scatti felini (limmagine ricorrente del gatto) tragicamente e ironicamente proiettati in cortei di fantasmi e tenebre [...] (per la recensione completa) SU PALMERY E MITOLOGIE di Raffaele Pellecchia da La poesia nel Lazio [...] La poesia di Palmery è una poesia postuma: è la registrazione di una sconfitta esistenziale e dei rari e già saputi fallimentari tentativi di fuga, ovvero lipostasi dellineludibilità della resa: i suoi emblemi sono Amleto, il catoblepa che divora se stesso, Don Giovanni allinferno, il Minotauro prigioniero nel labirinto. [...] (per la recensione completa)
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