Poiché è scesa la notte
diciamo pure cose sfacciate:
neanche una lucciola ci ascolta.
Era bello legarsi mani e piedi
e gettarsi nel fiume
l’alluce stretto all’alluce
e la caviglia con la caviglia incatenata.
Le mani inchiavardate sulla schiena
e le orecchie ritorte e imbastite
mentre una favola antica
socchiude le palpebre sfogliando
le ciglia, a una a una.
E per finire vi dirò della testa.
Il capoccione di Lucignolo
nel masso incastrato
ride ride e non la smette più di ragliare
mentre i pesci incantati da un piffero
magico accorrono al notturno gran gala.
Poiché è scesa la notte
e vi ho già confidato il mio segreto
diciamo pure cose sfacciate:
neppure la luna ci guarda.
Ieri sera ho preso una manciata di ginestre gialle
nella rete del pugno e l’ho messa in tasca
per rinfrescarmi il palmo della mano.
Collana Arsenale
– Poesia
Michele Colafato Mutuazioni e sconnivenze
2005 Pagine 104 Euro 12,00